DISTRIBUZIONI  e  leggi  di  probabilità'

 

 

 

2.5.   DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE DERIVATE DALLA NORMALE ED UTILI PER L’INFERENZA

 

 

La distribuzione normale è valida per campioni molto numerosi, teoricamente infiniti. Spesso è possibile disporne nella statistica economica e sociale, in cui si analizzano i dati personali di una regione o una nazione. Nella pratica della ricerca statistica biologica, naturalistica ed ambientale, per l’inferenza sono disponibili alcune decine, al massimo poche centinaia di osservazioni. In molti settori della ricerca applicata, molto spesso i campioni hanno dimensioni ancora minori e la loro numerosità gioca un ruolo importante, nel determinare la forma della distribuzione. Essa non può più essere considerata normale od approssimativamente tale, ma se ne discosta quanto più il campione è piccolo.

Per l’inferenza, nella statistica parametrica l’ipotesi fondamentale è che questi campioni siano estratti da una popolazione normalmente distribuita. E’ un’ipotesi limitativa, ma basilare per le distribuzioni t di Student e F di Fisher, che insieme rappresentano le distribuzioni fondamentali dell’inferenza statistica parametrica. E’ importante comprendere come le 3 distribuzioni più utilizzate nell’inferenza statistica, la distribuzione c2 di Pearson in quella non parametrica, la distribuzione t di Student e la F di Fisher, per la statistica parametrica, siano legate logicamente e matematicamente con la distribuzione normale e tra loro.

 

 

2.5.1   LA DISTRIBUZIONE c2

 

La distribuzione Chi-quadrato ( c2 ), il cui uso è stato introdotto dallo statistico inglese Karl Pearson (1857–1936), può essere fatta derivare dalla distribuzione normale. Date n variabili casuali indipendenti x1, x2, …, xn,

 normalmente distribuite con  m = 0  e  s = 1,

 il c2 è una variabile casuale data dalla somma dei loro quadrati.

 

La funzione di densità di probabilità della distribuzione c2  è

f(x) = K ×(n / 2) - 1 exp (-x/2) 

 dove n = 1, 2, ...         e       K = 2 - n / 2  / G ( n / 2 ).

La funzione di densità del c2 è determinata solo dal parametro n, il numero di gradi di libertà, pertanto viene scritta come c2(n).

 

La distribuzione c2


parte da n uguale a 1 e al suo aumentare assume forme sempre diverse, fino ad una forma approssimativamente normale per n = 30

 

Una buona approssimazione è data dalla relazione

 

Con n molto grande (oltre 200,  per alcuni autori di testi) è possibile dimostrare che si ottiene una nuova variabile casuale (Z),  normalmente distribuita, con media m uguale a 0 e deviazione standard s uguale a 1

La distribuzione


chi quadrato e le sue relazioni con la normale possono essere spiegate in modo semplice attraverso alcuni passaggi.

Supponendo di avere una popolazione di valori X, distribuita in modo normale,

 

 la media m di questa distribuzione è

E(X) = m

 e la varianza s2 è

E(X - m)2 = s2

 

Se da questa distribuzione si estrae un valore X alla volta, per ogni singolo valore estratto si può stimare un punteggio Z2 standardizzato attraverso la relazione

 

 

Questo valore al quadrato,  a differenza della Z,

- può essere solo positivo e variare da 0 all’infinito,

 

Esso coincide con il chi quadrato con un grado di libertà.

 

Nella distribuzione Z, il 68% dei valori è compreso nell’intervallo tra –1  e  +1; di conseguenza il chi quadrato con 1 gdl calcolato con

 

 ha una quantità equivalente di valori (il 68% appunto) tra 0 e 1.

 

Analizzando non un caso solo ma due casi, con la formula

 

    e   

 

si calcola un chi quadrato con 2 gradi di libertà

 

 

fondato su due osservazioni indipendenti, che avrà una forma meno asimmetrica del caso precedente e una quantità minore di valori compresi tra 0 e 1.

 

Con n osservazioni Xi indipendenti, estratte casualmente da una popolazione normale con media m e varianza s2, si stima una variabile casuale chi quadrato

 

 

con n gradi di libertà e uguale alla somma degli n  valori Z2.

 

Figura 25.  Alcune distribuzioni c2(n), con gdl che variano da 1 a 10


 

La variabile casuale c2  gode della proprietà additiva: se due o più chi-quadrato, ognuno con i propri gdl sono indipendenti, dalla loro somma si ottiene un nuovo chi-quadrato con gdl uguale alla somma dei gdl.


 

Anche la varianza campionaria s2 ha una distribuzione chi quadrato, come verrà in seguito approfondito. Il c2 può servire per valutare se la varianza  di una popolazione, dalla quale sia stato estratto un campione con varianza S2, sia uguale o diversa da un valore predeterminato. Questi concetti sono espressi nell’ipotesi nulla H0

H0:  =

con ipotesi alternativa H1

H1 ¹  

 

Per decidere alla probabilità a tra le due ipotesi, si stima un valore del chi quadrato

 

 

 determinato dal rapporto tra il prodotto degli n-1 gradi di libertà con il valore sperimentale s2 e la varianza  attesa o predeterminata.

Per ogni grado di libertà, si dovrebbe avere una tabella dei valori del c2(n), come già visto per la distribuzione normale. Per evitare di stampare tante pagine quante sono i gradi di libertà, di norma viene utilizzata una tavola sinottica, una pagina riassuntiva, che per ogni grado di libertà riporta solo i valori critici più importanti corrispondenti alla probabilità a del 5% (0.05), 1% (0.01), 5 per mille (0.005) e 1 per mille (0.001).

 


All’uso del c2(n) è dedicato il successivo capitolo 3.

 

Non disponendo delle tabelle relative al chi quadrato e alla distribuzione normale, è possibile passare dall’una altra.

Per passare dai valori del c2 al valore z, ricordando che, con n grande, la distribuzione c2(n) è approssimativamente normale, è possibile ricorrere alla relazione

 

za =

 

poiché quando i gradi di libertà sono molto più di 100

la media m della distribuzione c2(n) è uguale a n e

e la varianza s2 è uguale a 2n.

 

Per esempio, si abbia con n =100, alla probabilità a = 0.05 il valore di c2= 124,342;

 mediante la relazione

 = 1,72

 

si ottiene un valore di z uguale a 1,72 mentre il valore corretto è 1,6449. L’errore relativo è del 4,5%.

 

Inversamente, dal valore di Z è possibile ricavare quello del c2(n)  alla stessa probabilità a. Quando n è grande, maggiore di 100, per stimare il valore del chi quadrato che esclude una quota a di valori in una coda della distribuzione si ricorre alla relazione

 

 

in cui Za è il valore di Z alla probabilità a prefissata.

 

Per esempio, con n =100, alla probabilità a = 0.05 con il valore di Z = 1,6449 mediante la relazione

 

 = 124,056

 

 si calcola un valore di  uguale a 124,056 mentre il valore corretto alla terza cifra decimale, riportato nelle tabelle, è 124,342. Il processo inverso permette una stima migliore.

 

Una approssimazione ancora migliore, che fornisce una stima accurata anche con pochi gradi di libertà (n), è stata proposta da Wilson e Hilferty nel 1931 con la relazione

 

 

Per esempio, con n =10, alla probabilità a = 0.05 con il valore di Z = 1,6449 mediante la prima relazione, valida per n grande

 

 = 18,0048

 

si trova un valore di  uguale a 18,0048

mentre con la seconda relazione

 

 

 = 10 × 1,8297 = 18,297

 

 si trova un valore di   uguale a 18,297 che è molto più vicino al valore 18,3070 riportato nelle tabelle, appunto per  n =10, alla probabilità a = 0.05.

Nelle 2 tabelle successive, sono riporti i valori di z alle varie probabilità a per trovare il valore corrispondente del c2 per i gradi di libertà n prefissati

(la tabella del chi quadrato è riportata alla fine del terzo capitolo).

 

a

0.995

0.990

0.975

0.950

0.900

0.750

0.500

Z

-2,5758

-2,3263

-1,9600

-1,6449

1,2816

-0,6745

0,0000

 

a

0.250

0.100

0.050

0.025

0.010

0.005

0.001

Z

+0,6745

+1,2816

+1,6449

+1,9600

+2,3263

+2,5758

+3,0902


 

Occorre ricordare che anche la distribuzione chi quadrato è normale, quando n è molto grande. Ciò spiega, in modo semplice ed intuitivo, perché in tale situazione quando Z è uguale a 0, alla probabilità a corrispondente al 50%, si abbia un valore del chi quadrato uguale alla sua media n.

La tabella dei valori critici mostra che con gradi di libertà n = 100, la media (corrispondente alla probabilità a = 0.500) non è esattamente 100 ma 99,3341 a dimostrazione del fatto che non è una distribuzione perfettamente normale.

 

 

2.5.2   LA DISTRIBUZIONE t DI STUDENT

 

La distribuzione t di Student (pseudonimo del chimico inglese Gosset che ne propose l’applicazione al confronto tra medie campionarie) considera le relazioni tra media e varianza, in campioni di piccole dimensioni, quando si utilizza la varianza del campione. La scelta tra l’uso della normale o della distribuzione t di Student nel confronto tra medie deriva appunto dalla conoscenza della varianza s2 della popolazione o dal fatto che essa sia ignota e pertanto che, in sua vece, si debba utilizzare la varianza campionaria s2.

Se una serie di medie campionarie () è tratta da una distribuzione normale ridotta (m = 0, s = 1) e la varianza del campione è s2, con distribuzione c2 e n gdl, è possibile derivare la v.c. t di Student, tramite la relazione

t2 =

dove

 i gdl n corrispondono a N –1, con N uguale al numero totale di dati.



La curva corrispondente è simmetrica, leggermente più bassa della normale e con frequenze

 

maggiori agli estremi, quando il numero di gdl (n) è molto piccolo.


 

Per n che tende all’infinito, la curva tende alla normale.

 

 

Figura 26. Confronto tra la densità di probabilità della v.c. t di Student con gdl 5 (linea tratteggiata)

e la distribuzione normale corrispondente, con stessa media e stessa varianza (linea continua).

 

 

 

2.5.3   LA DISTRIBUZIONE  F  DI FISHER

 

Un’altra distribuzione di notevole interesse pratico, sulla quale è fondata l’inferenza di molta parte della statistica parametrica, è la distribuzione F.

Essa corrisponde alla distribuzione del

rapporto di 2 variabili casuali chi-quadrato indipendenti (A e B), divise per i rispettivi gradi di libertà (indicata da  e da ).


F = (A/m) / (B/n)

 

 

Questo rapporto F è definito tra 0  e  + ¥.

La curva dipende sia dal valore di n1 e n2, tenendo conto delle probabilità a.

Di conseguenza, in quanto definita da tre parametri, la distribuzione dei valori di F ha tre dimensioni.

Il problema della rappresentazione dei valori di F è risolto praticamente con 2-4 pagine sinottiche, che riportano solo i valori più utilizzati, quelli che fanno riferimento in particolare alle probabilità  0.05, 0.01 e, più raramente, 0.005 e 0.001.

 

L’ordine con il quale sono riportati i due numeri che indicano i gradi di libertà è importante: la densità della distribuzione F non è simmetrica rispetto ad essi. Per convenzione, le tavole sono calcolate per avere F uguale o maggiore di 1.

Per primo si riporta sempre il numero di gradi di libertà del numeratore, che è sempre la varianza maggiore, e per secondo quello del denominatore, che è sempre la varianza minore.

Il valore di F in teoria può quindi variare da 1 a +¥.

In realtà sono molto rari i casi in cui  supera 10; avviene solo quando i gradi di libertà sono pochi.

 

Storicamente,

-   la distribuzione F è stata proposta dopo la distribuzione t e ne rappresenta una generalizzazione.

Tra esse esistono rapporti precisi:

-  il quadrato di una variabile casuale t di Student con n gradi di libertà è uguale ad una distribuzione F di Fisher con gradi di libertà 1 e n.

 

t2(n) = F(1,n)    oppure    t(n) =

 

E' una relazione che sarà richiamata diverse volte nel corso, in particolare quando si tratterà di passare dal confronto tra più medie al confronto tra solo due.

Inoltre il test t di Student permette confronti unilaterali più semplici ed immediati, che in molti casi sono vantaggiosi rispetto a quelli bilaterali. Anche questi concett saranno sviluppati nella presentazione dei test d'inferenza.


Aree in una coda della curva normale standardizzata

 

             

 

La tabella riporta la probabilità nell’area annerita

 

 

Z

0,00

0,01

0,02

0,03

0,04

0,05

0,06

0,07

0,08

0,09

0,0

0.500

0.496

0.492

0.488

0.484

0.480

0.476

0.472

0.468

0.464

0,1

0.460

0.456

0.452

0.448

0.444

0.440

0.436

0.433

0.429

0.425

0,2

0.421

0.417

0.413

0.409

0.405

0.401

0.397

0.394

0.390

0.386

0,3

0.382

0.378

0.374

0.371

0.367

0.363

0.359

0.356

0.352

0.348

0,4

0.345

0.341

0.337

0.334

0.330

0.326

0.323

0.319

0.316

0.312

0,5

0.309

0.305

0.302

0.298

0.295

0.291

0.288

0.284

0.281

0.278

0,6

0.274

0.271

0.268

0.264

0.261

0.258

0.255

0.251

0.248

0.245

0,7

0.242

0.239

0.236

0.233

0.230

0.227

0.224'

0.221

0.218

0.215

0,8

0.212

0.209

0.206

0.203

0.200

0.198

0.195

0.192

0.189

0.187

0,9

0.184

0.181

0.179

0.176

0.174

0.171

0.169

0.166

0.164

0.161

1,0

0.159

0.156

0.154

0.152

0.149

0.147

0.145

0.142

0.140

0.138

1,1

0.136

0.133

0.131

0.129

0.127

0.125

0.123

0.121

0.119

0.117

1,2

0.115

0.113

0.111

0.109

0.107

0.106

0.104

0.102

0.100

0.099

1,3

0.097

0.095

0.093

0.092

0.090

0.089

0.087

0.085

0.084

0.082

1,4

0.081

0.079

0.078

0.076

0.075

0.074

0.072

0.071

0.069

0.068

1,5

0.067

0.066

0.064

0.063

0.062

0.061

0.059

0.058

0.057

0.056

1,6

0.055

0.054

0.053

0.052

0.051

0.049

0.048

0.048

0.046

0.046

1,7

0.045

0.044

0.043

0.042

0.041

0.040

0.039

0.038

0.037

0.037

1,8

0.036

0.035

0.034

0.034

0.033

0.032

0.031

0.030

0.029

0.029

1,9

0.029

0.028

0.027

0.027

0.026

0.026

0.025

0.024

0.024

0.023

2,0

0.023

0.022

0.022

0.021

0.021

0.020

0.020

0.019

0.019

0.018

2,1

0.018

0.017

0.017

0.017

0.016

0.016

0.015

0.015

0.015

0.014

2,2

0.014

0.014

0.013

0.013

0.013

0.012

0.012

0.012

0.011

0.011

2,3

0.011

0.010

0.010

0.010

0.010

0.009

0.009

0.009

0.009

0.008

2,4

0.008

0.008

0.008

0.008

0.007

0.007

0.007

0.007

0.007

0.006

2,5

0.006

0.006

0.006

0.006

0.006

0.005

0.005

0.005

0.005

0.005

2,6

0.005

0.005

0.004

0.004

0.004

0.004

0.004

0.004

0.004

0.004

2,7

0.003

0.003

0.003

0.003

0.003

0.003

0.003

0.003

0.003

0.003

2,8

0.003

0.002

0.002

0.002

0.002

0.002

0.002

0.002

0.002

0.002

2,9

0.002

0.002

0.002

0.002

0.002

0.002

0.002

0.001

0.001

0.001

3,0

0.001

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Valori della distribuzione normale standardizzata.

 

           

 

La parte annerita rappresenta l’area sottostante la distribuzione normale standardizzata dalla media aritmetica a z.

 

 

z

0,00

0,01

0,02

0,03

0,04

0,05

0,06

0,07

0,08

0,09

0,0

00000

00399

00792

01197

01595

01994

02392

02790

03188

03586

0,1

03983

04380

04776

05172

05567

05962

06356

06749

07142

07535

0,2

07926

08317

08706

09095

09483

09871

10257

10642

11026

11409

0,3

11791

12172

12552

12930

13307

13683

14058

14431

14803

15173

0,4

15542

15910

16276

16640

17003

17364

17724

18082

18439

18793

0,5

19146

19497

19847

20194

20540

20884

21226

21566

21904

22240

0,6

22575

22907

23237

23565

23891

24215

24537

24857

25175

25490

0,7

25804

26115

26424

26730

27035

27337

27637

27935

28230

28524

0,8

28814

29103

29389

29673

29955

30234

30511

30785

31057

31327

0,9

31594

31859

32121

32381

32639

32';94

33147

33398

33646

33891

1,0

34134

34375

34614

34849

35083

35314

35543

35769

35993

36214

1,1

36433

36650

36864

37076

37286

37493

37698

37900

38100

38298

1,2

38493

38686

38877

39065

39251

39435

39617

39796

39973

40147

1,3

40320

40490

40658

40824

40988

41149

41309

41466

41621

41774

1,4

41924

42073

42220

42364

42507

42647

42786

42922

43056

43189

1,5

43319

43448

43574

43699

43822

43943

44062

44179

44295

44408

1,6

44520

44630

44738

44845

44950

45053

45154

45254

45352

45449

1,7

45543

45637

45728

45818

45907

45994

46080

46164

46246

46327

1,8

46407

46485

46562

46637

46712

46784

46856

46926

46995

47062

1.9

47128

47193

47257

47320

47381

47441

47500

47558

47615

47670

2,0

47725

47778

47831

47882

47932

47982

48030

48077

48124

48169

2,1

48214

48257

48300

48341

48382

48422

48461

48500

48537

48574

2,2

48610

48645

48679

48713

48745

48778

48809

48840

48870

48899

2,3

48928

48956

48983

49010

49036

49061

49086

49111

49134

49158

2,4

49180

49202

49224

49245

49266

49286

49305

49324

49343

49361

2,5

49379

49396

49413

49430

49446

49461

49477

49492

49506

49520

2,6

49534

49547

49560

49573

49585

49598

49609

49621

49632

49643

2,7

49653

49664

49674

49683

49693

49702

49711

49720

49728

49736

2,8

49745

49752

49760

49767

49774

49781

49788

49795

49801

49807

2,9

49813

49819

49825

49831

49836

49841

49846

49851

49856

49861

3,0

49865

49869

49874

49878

49882

49886

49889

49893

49897

49900

3,1

49903

49906

49910

49913

49916

49918

49921

49924

49926

49929

3,2

49931

49934

49936

49938

49940

49942

49944

49946

49948

49950

3,3

49952

49953

49955

49957

49958

49960

49961

49962

49964

49965

3,4

49966

49968

49969

49970

49971

49972

49973

49974

49975

49976

3,5

49977

49978

49978

49979

49980

49981

49981

49982

49983

49983

3,6

49984

49985

49985

49986

49986

49987

49987

49988

49988

49989

3,7

49989

49990

49990

49990

49991

49991

49991

49992

49992

49992

3,8

49993

49993

49993

49994

49994

49994

49994

49995

49995

49995

3,9

49995

49995

49995

49996

49996

49996

49996

49996

49997

49997

 

 

 

Valori dell’integrale di probabilità della distribuzione normale standardizzata

 

L’area annerita rappresenta la probabilità di ottenere un valore dello scarto standardizzato minore di z.

 

 

 

Z

0,00

0,01

0,02

0,03

0,04

0,05

0,06

0,07

0,08

0,09

0,0

0.50000

0.50399

0.50798

0.51197

0.51595

0.51994

0.52392

0.52790

0.53188

0.53586

0,1

0.53983

0.54380

0.54776

0.55172

0.55567

0.55962

0.56356

0.56749

0.57142

0.57535

0,2

0.57926

0.58317

0.58706

0.59095

0.59483

0.59871

0.60257

0.60642

0.61026

0.61409

0,3

0.61791

0.62172

0.62552

0.62930

0.63307

0.63683

0.64058

0.64431

0.64803

0.65173

0,4

0.65542

0.65910

0.66276

0.66640

0.67003

0.67364

0.67724

0.68082

0.68439

0.68793

0,5

0.69146

0.69497

0.69847

0.70194

0.70540

0.70884

0.71226

0.71566

0.71904

0.72240

0,6

0.72575

0.72907

0.73237

0.73565

0.73891

0.74215

0.74537

0.74857

0.75175

0.75490

0,7

0.75804

0.76115

0.76424

0.76730

0.77035

0.77337

0.77637

0.77935

0.78230

0.78524

0,8

0.78814

0.79103

0.79389

0.79673

0.79955

0.80234

0.80511

0.80785

0.81057

0.81327

0,9

0.81594

0.81859

0.82121

0.82381

0.82639

0.82894

0.83147

0.83398

0.83646

0.83891

1,0

0.84134

0.84375

0.84614

0.84850

0.85083

0.85.314

0.85543

0.85769

0.85993

0.86214

1,1

0.86433

0.86650

0.86864

0.87076

0.87286

0.87493

0.87698

0.87900

0.88100

0.88298

1,2

0.88493

0.88686

0.88877

0.89065

0.89251

0.89435

0.89617

0.89796

0.89973

0.90147

1,3

0.90320

0.90490

0.90658

0.90824

0.90988

0.91149

0.91309

0.91466

0.91621

0.91774

1,4

0.91924

0.92073

0.92220

0.92364

0.92507

0.92647

0.92786

0.92922

0.93056

0.93189

1,5

0.93319

0.93448

0.93574

0.93699

0.93822

0.93943

0.94062

0.94179

0.94295

0.94408

1,6

0.94520

0.94630

0.94738

0.94845

0.94950

0.95053

0.95154

0.95254

0.95352

0.95449

1,7

0.95543

0.95637

0.95.728

0.95818

0.95907

0.95994

0.96080

0.96164

0.96246

0.96327

1,8

0.96407

0.96485

0.96562

0.96638

0.96712

0.96784

0.96856

0.96926

0.96995

0.97062

1,9

0.97128

0.97193

0.97257

0.97320

0.97381

0.97441

0.97500

0.97558

0.97615

0.97670

2,0

0.97725

0.97778

0.97831

0.97882

0.97932

0.97982

0.98030

0.98077

0.98124

0.98169

2,1

0.98214

0.98257

0.98300

0.98341

0.98382

0.98422

0.98461

0.98500

0.98537

0.98574

2,2

0.98610

0.98645

0.98679

0.98713

0.98745

0.98778

0.98809

0.98840

0.98870

0.98899

2,3

0.98928

0.98956

0.98983

0.99010

0.99036

0.99061

0.99086

0.99111

0.99134

0.99158

2,4

0.99180

0.99202

0.99224

0.99245

0.99266

0.99286

0.99305

0.99324

0.99343

0.99361

2,5

0.99379

0.99396

0.99413

0.99430

0.99446

0.99461

0.99477

0.99492

0.99506

0.99520

2,6

0.99534

0.99547

0.99560

0.99573

0.99585

0.99598

0.99609

0.99621

0.99632

0.99643

2,7

0.99653

0.99664

0.99674

0.99683

0.99693

0.99702

0.99711

0.99720

0.99728

0.99736

2,8

0.99744

0.99752

0.99760

0.99767

0.99774

0.99781

0.99788

0.99795

0.99801

0.99807

2,9

0.99813

0.99819

0.99825

0.99831

0.99836

0.99841

0.99846

0.99851

0.99856

0.99861

3,0

0.99865

0.99869

0.99874

0.99878

0.99882

0.99886

0.99889

0.99893

0.99897

0.99900

3,1

0.99903

0.99906

0.99910

0.99913

0.99916

0.99918

0.99921

0.99924

0.99926

0.99929

3,2

0.99931

0.99934

0.99936

0.99938

0.99940

0.99942

0.99944

0.99946

0.99948

0.99950

3,3

0.99952

0199953

0.99957

0.99957

0.99958

0.99960

0.99961

0.99962

0.99964

0.99965

3,4

0.99966

0.99968

0.99969

0.99970

0.99971

0.99972

0.99973

0.99974

0.99975

0.99976

 

 


 

Area nelle due code della distribuzione normale standardizzata

 

La tabella riporta le probabilità nelle aree annerite.

 

 

 

z

0,00

0,01

0,02

0,03

0,04

0,05

0,06

0,07

0,08

0,09

0,0

1.000

0.992

0.984

0.976

0.968

0.960

0.952

0.944

0.936

0.928

0,1

0.920

0.912

0.904

0.897

0.889

0.881

0.873

0.865

0.857

0.849

0,2

0.841

0.834

0.826

0.818

0.810

0.803

0.795

0.787

0.779

0.772

0,3

0.764

0.757

0.749

0.741

0.734

0.726

0.719

0.711

0.704

0.697

0,4

0.689

0.682

0.674

0.667

0.660

0.653

0.646

0.638

0.631

0.624

0,5

0.617

0.610

0.603

0.596

0.589

0.582

0.575

0.569

0.562

0.555

0,6

0.549

0.542

0.535

0.529

0.522

0.516

0.509

0.503

0.497

0.490

0,7

0.484

0.478

0.472

0.465

0.459

0.453

0.447

0.441

0.435

0.430

0,8

0.424

0.418

0.412

0.407

0.401

0.395

0.390

0.384

0.379

0.373

0,9

0.368

0.363

0.358

0.352

0.347

0.342

0.337

0.332

0.327

0.322

1,0

0.317

0.312

0.308

0.303

0.298

0.294

0.289

0.285

0.280

0.276

1,1

0.271

0.267

0.263

0.258

0.254

0.250

0.246

0.242

0.238

0.234

1,2

0.230

0.226

0.222

0.219

0.215

0.211

0.208

0.204

0.201

0.197

1,3

0.194

0.190

0.187

0.184

0.180

0.177

0.174

0.171

0.168

0.165

1,4

0.162

0.159

0.156

0.153

0.150

0.147

0.144

0.142

0.139

0.136

1,5

0.134

0.131

0.129

0.126

0.124

0.121

0.119

0.116

0.114

0.112

1,6

0.110

0.107

0.105

0.103

0.101

0.099

0.097

0.095

0.093

0.091

1,7

0.089

0.087

0.085

0.084

0.082

0.080

0.078

0.077

0.075

0.073

1,8

0.072

0.070

0.069

0.067

0.066

0.064

0.063

0.061

0.060

0.059

1,9

0.057

0.056

0.055

0.054

0.052

0.051

0.050

0.049

0.048

0.047

2,0

0.046

0.044

0.043

0.042

0.041

0.040

0.039

0.038

0.038

0.037

2,1

0.036

0.035

0.034

0.033

0.032

0.032

0.031

0.030

0.029

0.029

2,2

0.028

0.027

0.026

0.026

0.025

0.024

0.024

0.023

0.023

0.022

2,3

0.021

0.021

0.020

0.020

0.019

0.019

0.018

0.018

0.017

0.017

2,4

0.016

0.016

0.016

0.015

0.015

0.014

0.014

0.014

0.013

0.013

2,5

0.012

0.012

0.012

0.011

0.011

0.011

0.010

0.010

0.010

0.010

2,6

0.009

0.009

0.009

0.009

0.008

0.008

0.008

0.008

0.007

0.007

2,7

0.007

0.007

0.007

0.006

0.006

0.006

0.006

0.006

0.005

0.005

2,8

0.005

0.005

0.005

0.005

0.005

0.004

0.004

0.004

0.004

0.004

2,9

0.004

0.004

0.004

0.003

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Manuale di Statistica per la Ricerca e la Professione  © Lamberto Soliani   - Dipartimento di Scienze Ambientali, Università di Parma  (apr 05 ed)  ebook version by SixSigmaIn Team  - © 2007